L’umanizzazione eccessiva degli animali cosa può causare?
8 Mag |
Posted by wp_2561930 |
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“L’antropomorfizzazione (dal greco άνθρωπος (anthrōpos), “umano”, e μορφή (morphē), “forma”, significa attribuire caratteristiche e qualità umane ad animali) è ormai una pratica diffusa, e fin troppo dilagante. Non c’è limite all’umanizzazione degli animali oramai, e si rischia di andare ad intaccare i loro istinti, e trasformarli lentamente in qualcosa che non sono. Il cane o il gatto costretto a vivere come una persona, umanizzato nei tempi, nell’alimentazione e perfino nell’aspetto, non può essere contento. Una serie ossessiva di attenzioni lo porterà inevitabilmente ad un livello di stress altissimo, e tenderà ad assumere atteggiamenti nevrotici e ad avere paure immotivate.
Un animale ha bisogno di sentirsi libero nei movimenti, e non costretto ad indumenti che non sono naturali per lui. Va amato, certo, ma anche rispettato per quello che è.
Gli animali non vanno sostituiti ai figli e non vanno confusi con persone che non ci sono più. E soprattutto, sopra ogni altra cosa, non vanno considerati bambole da esporre in una borsetta”.
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